DESCRIZIONE
Partendo dal presupposto che il tempo è amore, in quanto tale non bisogna sprecarlo, anche se nella vita che noi lo vogliamo o no è come se ci viene rubato, anche se in realtà non è così perché a volte annientiamo noi stessi per portare avanti situazioni importanti nella nostra vita in nome di obblighi e di mancanze di possibilità.
A volte siamo noi stessi che rubiamo il nostro tempo oziando, non buttandoci a capofitto in un qualcosa che potrebbe cambiare la nostra esistenza, un qualcosa che credo ognuno abbia dentro di sé, quel sé che a volte viene confuso, ucciso persino.
Le stelle di carta fanno mostra in un disegno della notte, quante volte sulla spiaggia o in alta montagna la notte di San Lorenzo ci siamo trovati a contemplare il cielo, notare una stella cadente ed esprimere un desiderio, in quell’attimo il cielo è vivo così come i nostri cuori, perché tutto ciò che non è ma che è nei nostri pensieri ci rende vivi e speranzosi, le stelle che noi disegniamo su un foglio di carta sono statiche, immobili, si rendono vive se accompagniamo la nostra matita con un pensiero mentre il tratto allinea le punte, ancora quando con un pennarello o con un colore a matita si tinge l’interno di giallo vivo, esse acquisiscono lo stesso valore di un desiderio espresso con una stella cadente.
Allargare gli orizzonti, aprire la nostra mente, è una fonte inesauribile di idee, se non si hanno possibilità di viaggiare, viaggiate con la mente, la fantasia anche se si crede che non porterà da nessuna parte è l’unica via di fuga per raggiungere le proprie aspirazioni.
Abbiamo un mare di emozioni dentro di noi ed essere folli quanto basta per uscire da una gabbia che ci sta troppo stretta non farà altro che sentirci meglio, perché la normalità nella vita non esiste e chi ci impone le regole sono i primi che le trasgrediscono.
Dedico questa silloge poetica a tutti i ragazzi e non che non hanno più la forza di reagire con un consiglio, disegnate tante stelle di carta e andate a prendervi i vostri sogni anche a costo dei sacrifici della vita reale, con la forza del pensiero.